15/11/2022 08:20 |
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| | | Post: 518 | Registrato il: 12/12/2019 | Età: 36 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
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Ciao a tutti, ormai sono in diversi nel mondo a coltivare Nepenthes in substrati completamente inorganici. I principali motivi sono la lunga durata del substrato che non decompone facilmente e la minore probabilita' di pesti infestanti (parassiti), muffe e funghi...
Ho voluto provare anch'io, con un ibrido che ho doppione, in modo da poter fare in futuro un paragone tra substrato tradizionale (sfagno/perlite/corteccia - 1:2:1) e substrato alternativo (akadama/seramis/lava/perlite - 1:1:1:1).
Qualcuno qui sul forum ha mai provato una cosa simile?
Se si, che tipo di substrato avete fatto e perche??
Per quali Nepenthes?
Ho usato akadama e seramis per trattenere acqua, sul mio balcone i vasi tendono a seccare velocemente soprattutto in estate. Poi perlite per avere drenaggio e spaziatura. La roccia di lava, in pezzi piu' grandicelli, serve secondo me soprattutto a rompere la struttura del substrato, impedendo che il tutto si compatti col tempo (giusto a idea).
Per ora la pianta sta bene, a distanza di un paio di settimane dal rinvaso non ha nemmeno accennato a perdere gli ascidi.
PS per Andrea Giordano.. lo so che questo post ti fara' arrabbiare perche' odi i substrati alternativi🤣🤣 viva la...torba! |
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